nov 252015
 

A cura  di  Francesco Pontorno

In mostra le fotografie di Nina Baratta che ritraggono la ballerina Ivana Gattei, l’imprenditrice Kiersten Pilar Miller, la pole dancer Sara Brilli, la sceneggiatrice Angelica Gallo, la showgirl Aurora Staltieri in arte Marylin, l’attrice Valeria Contadino, la doula Martina Rinaldi, l’artista Viviana Mauriello, la fotografa Margherita Figurelli, le estetiste Teresa Librico e Martina Campanella.

Ad accompagnare i “ritratti fotografici” delle protagoniste di questa mostra, i “ritratti a parole” della scrittrice Lorenza Fruci potranno essere ascoltati grazie alla tecnologia del QR Code (codice QR) che tramite la lettura di un telefono cellulare o di uno smartphone permetteranno ai visitatori della mostra di ascoltare le storie delle protagoniste fotografate.

“Lei ed io” è un progetto nato dall’idea della fotografa Nina Baratta per indagare il rapporto delle donne con la propria femminilità e per capire quanto la percezione del proprio corpo possa essere influenzata dalla società, dalla famiglia, dal lavoro. “Lei” è la femminilità ed “io” è ogni “donna” e, per rappresentare tutte le sfaccettature di questo rapporto Nina ha pensato di coinvolgere anche la scrittrice Lorenza Fruci per affiancare ai suoi ritratti “per immagini” anche dei ritratti “a parole”.

Tutte le donne protagoniste di questo progetto sono state invitate a raccontare la loro storia attraverso una chiacchierata conoscitiva, seguita da un’intervista di 20 domande uguali per tutte.

Durante il vernissage si svolgerà una performance/reading che metterà in scena le storie delle donne protagoniste della mostra.

La diversità dei linguaggi della fotografia e della scrittura hanno permesso al progetto “Lei ed io” di dare vita alla mostra e al libro“Lei ed io. Ritratti a parole e immagini della femminilità” edito da “Cultura e dintorni”.

Il libro raccoglie l’intera ricerca svolta dalle due autrici del progetto.
Nel volume sono pubblicate tutte le fotografie scattate da Nina Baratta e tutti i testi di Lorenza Fruci compresi delle interviste fatte alle protagoniste non presenti in mostra.

L’introduzione è di Michele Trimarchi, unica voce maschile fuori dal coro femminile dell’intero progetto (che ha uno sguardo femminile sul mondo femminile).
La curatela è di Giusy Emiliano.
Nel libro sono presenti anche inedite foto di backstage.