apr 122023
 

Inaugurazione    giovedi 13 aprile dalle 18,00 alle 20,00

dal 13 aprile al 5 maggio 2023

Matthew Smith:    Ascension

A cura di:  Camilla Boemio

Sostenuto da: Arts Council England

Supporter:  Morgana

Collaborazione: Melissa Pallini (Ask Again Studio)

Orario:dal lunedì al venerdì, 17,00 – 19,30

 

AOC F58-Galleria Bruno Lisi promuove la prima mostra italiana dedicata alla recente serie Ascension realizzata dal fotografo e scrittore britannico Matthew Smith, curata da Camilla Boemio e sostenuta dall’Arts Council England.

La serie è un viaggio interiore dell’autore, iniziato durante la pandemia. Le foto sono strutturate in una narrazione romanzesca, in relazione con la città e la natura, interagendo con i sogni e l’immaginazione, espandendola con il mondo che ci circonda e creando un contesto trasognato ed onirico. Il timbro è fortemente esistenziale, marca lo stato d’animo armonioso e di grazia nel quale Smith ha percorso un flusso nel quale raccontare una storia. Il lavoro del regista Andrei Tarkovsky ha avuto una grande influenza sul suo linguaggio, se ne possono ritrovare le tracce anche in questo corpo di lavoro.

Ascension si compone di fotografie scattate a Londra, Venezia e Tokyo, che esplorano un territorio nascosto della mente e del cuore, attraversando il mondo esterno composto da un paesaggio urbano ibrido. Sono state scattate durante un periodo di profonda instabilità nella vita nell’autore, soprattutto per la morte della sua prima moglie, e

riflettono un viaggio interiore che l’artista aveva bisogno di completare, attraverso la paura e il dolore, per riprendere il coraggio e ritrovare la lucidità mentale.

La serie unisce la fotografia di strada, quella di paesaggio e quella astratta, per costruire un mondo integrato in cui la realtà è aperta a nuove chiavi di lettura; Ascension si muove attraverso la luce e l’oscurità, la vita e la morte, per “rendere visibile l’oscurità”.

Secondo Boemio: “Le immagini di questa narrazione sono una costellazione sorprendente della vita che si fonde con il personale e il collettivo, unisce il trascendente alla scoperta del paesaggio. Di fondo l’intensità emotiva dialoga con una profonda spiritualità, in questo stato il sublime si diffonde nei particolari, nella scoperta della luce, nell’incedere delle ombre e nell’apparire della luna nell’acqua. Uno slancio che ci regala la percezione della vita composto da un poetico vocabolario visivo. La vita ancora, e ancora, che si svela nei dettagli, regalando stati visivi complessi e intercalati le cui svolte inaspettate aprono mondi inesplorati.”

Ascension ha ricevuto la menzione d’onore ai Lucie International Photo Awards 2020, nella categoria professionale Analogico/Film: Fine Art, nonché le menzioni d’onore al Tokyo International Photo Awards 2022 e al Moscow International Photo Awards 2021.

Inoltre il photobook di Ascension verrà pubblicato nella primavera di questo anno da Red Turtle Photobook, e includerà il testo completo in prosa-poesia, che Smith ha scritto per accompagnare le quarantasei immagini che compongono la serie fotografica.

 

 

Matthew Smith è un fotografo e uno scrittore che vive a Londra, nel Regno Unito. La sua prima serie fotografica, Chora, è stata esposta da Hagi Art, a Tokyo, nel gennaio-febbraio 2020, e al Landabout, sempre a Tokyo l’anno successivo. Ha esposto Chora anche all’Arte Spazio Tempo di Venezia, nell’aprile 2021.Il suo primo romanzo è The Waking (pubblicato da Wundor Editions, nel 2017). La sua prima raccolta di poesie è Sea of the Edge (pubblicata da Wundor Editions, nel 2018). Le sue poesie sono state pubblicate su riviste e periodici tra cui: The London Magazine, Acumen, Envoi, Poetry Salzburg Review e Orbis. È stato il vincitore del London Magazine Poetry Prize, nel 2018. Ha vinto anche l’Orbis Readers ‘Award nel marzo 2019.

 

 

 

 

 

 

dic 192022
 

18 febbraio  dalle 10:30 alle 15:30

Luciano Neri + Pasquale Polidori + Laboratorio Autoreverse

READING AUTOREVERSE

con  Alessia Cipro, Chiara Dragone, Claudia Fabi, Alice Granata, Sonja Ilic

“in collaborazione con DEPOSITO SOLVENTI: una specie di archivio”

Specific Reading Conditions è un percorso operativo elaborato da Michele Zaffarano, Luciano Neri e Pasquale Polidori con l’intento di esplorare i modi e le possibilità del reading d’autore — ovvero la lettura in pubblico dei propri scritti da parte dei poeti: quella consuetudine che stabilisce legami tra corpo, testo ed enunciazione; e tra presenza di chi scrive, immediatezza e medium espressivo — specialmente in un’epoca di crescente complessità dei testi, e crisi della linearità della composizione letteraria

Il titolo proviene da un manifesto di Ulises Carrión, e pone l’accento sulle condizioni materiali, interne ed esterne al testo, in cui avviene l’esecuzione di ogni lettura, e nelle quali si misurano risorse e limiti dell’enunciazione del testo. Le caratteristiche che definiscono il reading d’autore — e che, scambiando vocalità e semanticità, tendono a far coincidere le ragioni testuali con quelle della voce e della presenza fisica del poeta di fronte al pubblico — nella prospettiva di Specific Reading Conditions vengono forzate in più direzioni, aprendosi a esperienze di lettura che si svolgono nell’arco di un anno quasi, eseguite non solo dagli autori, in spazi pubblici e privati, perdendo le coordinate di inizio e di fine, variando la durata, il mezzo e la modalità esecutiva, e arrivando paradossalmente anche all’assenza di un pubblico o dello stesso autore.

Avviato nel marzo 2022, il progetto ha già visto un primo reading pubblico nella mostra Periodo ipotetico di Michele Zaffarano, presso la Galleria Bruno Lisi, a gennaio scorso. Ora un secondo reading, basato su Autoreverse (Tic edizioni, 2022) di Luciano Neri, giunge a compimento nella giornata del 18 febbraio, quando gli spazi della stessa galleria e del Deposito solventi saranno coinvolti nell’allestimento dei materiali di Reading Autoreverse, un laboratorio di lettura sperimentale che si svolge da novembre scorso in collaborazione con il corso di Lingua e Traduzione inglese della prof. Irene Ranzato della Sapienza Università di Roma. Condotto da Pasquale Polidori, il laboratorio ha visto la partecipazione di Alessia Cipro, Chiara Dragone, Alice Granata, Claudia Fabi, Sonja Ilic. Gli elaborati sono esposti in continuità con i video delle letture eseguite in collaborazione da Neri e Polidori, nel progetto Letture su commissione: leggere è un’altra cosa.

L’evento è preceduto da un pomeriggio di letture e contributi teorici destinati ad approfondire la tematica del reading d’autore che avrà luogo nella Biblioteca di Lingue e Letterature straniere moderne della Sapienza Università di Roma. All’incontro parteciperanno Carmen Gallo, Laboratorio Autoreverse, Luciano Neri, Gian Luca Picconi, Massimiliano Manganelli, Cesare Pietroiusti, Chiara Portesine, Irene Ranzato, Antonio Syxty. Musiche al pianoforte composte ed eseguite da Michele Sganga. Un tè sarà gentilmente offerto da Bibliotèq Tea Shop Roma.

 

Specific Reading Conditions è un progetto reso possibile dalla collaborazione tra DEPOSITO SOLVENTI, AOCF58 – Galleria Bruno Lisi, e la Biblioteca di Lingue e letterature straniere moderne della Sapienza Università di Roma.

Hanno contribuito: Tic Edizioni; Lumi ed. musicali. Un ringraziamento particolare ad Angelo Marotta, Alessandra Mura, Enrico Colantoni.